La fotografia non è un gioco

La fotografia in tutte le sue declinazioni NON è un gioco!!!

“Dal Vietnam alla Corea, dalla Guerra Mondiale all’11 settembre, passando per Iraq e Afghanistan. Dalle proteste pacifiche a quelle armate, ecco gli scatti più drammatici. Cinquanta fotografie che hanno fatto la storia” (wired)

Robert Peraza in ginocchio davanti al nome del figlio, inciso sul memoriale delle vittime dell'11 settembre
Questa è la fotografia della documentazione sociale, questa è sempre stata la fotografia definita “vera”, questo è lo sguardo di un popolo afflitto da mille sofferenze, lo sguardo di persone che lottano PER o CONTRO qualcosa o qualcuno, è lo sguardo sempre troppo distante da noi.

La fotografia è l’occhio di chi sta osservando un evento, ed è quello che lui vuole comunicarci, più forte di mille parole che spesso si perdono nel vento. Alcune volte la fotografia filtra la realtà anche nella documentazione sociale, altre volte invece la rafforza sottolineandola con determinazione.

La fotografia in tutte le sue declinazioni NON è un gioco!!!